Crisantemi, i re dell'autunno
In questo periodo, le macchie di colore vivace e allegro in terrazzi e giardini sono offerte dalle piante di crisantemi a fiori piccoli (a margherita o a pallina), molto resistenti e durevoli e disponibili in una vastissima gamma di colori.
Per ottenere il meglio da queste piante generose occorre comprare esemplari robusti, con molti boccioli ancora ben chiusi: sarà affascinante attendere giorno dopo giorno l’apertura delle corolle, fenomeno che non si ferma neppure nei giorni più freddi. Conviene comunque collocare le piante al riparo dalla pioggia e dal vento per conservare il più a lungo possibile la loro splendida bellezza.
I crisantemi hanno bisogno di poco: il terreno del vaso deve restare sempre solo appena umido, mai del tutto asciutto. Per questo motivo conviene rinvasare subito dopo l’acquisto per evitare che le giornate miti e soleggiate di ottobre e dell’estate di San Martino, ai primi di novembre, provochino una rapida disidratazione. In un vaso più grande e profondo le piante resistono meglio anche al gelo e non di rado restano vive per tutto l’inverno.
La fioritura viene stimolata da somministrazioni quindicinali di Zapi Piante Fiorite Liquido, nutrimento potenziato con microelementi minerali che consente una rapida assimilazione per fioriture più abbondanti e prolungate. Quando i fiori appassiscono è consigliabile recidere i capolini sfioriti: questa operazione favorisce l’apertura dei boccioli e la formazione di nuovi getti con fiori.
Se il clima non diventa troppo rigido, non è difficile avere fiori ancora in dicembre, regalati da queste piante che in Oriente sono considerate un simbolo di vita e di giovinezza tanto da essere utilizzate per i matrimoni e come dono per la nascita dei figli, in segno di auguri e fortuna. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.