Il ciclamino: come mantenerlo fiorito a lungo
Con la fine dell’estate, balcone e giardino si colorano di rosa in mille sfumature, dal tenue al porpora, senza dimenticare il bianco: i ciclamini diventano le star della stagione.
Fin dopo Natale queste piante generose suggeriscono molti modi di utilizzo in giardino, balcone, terrazzo e casa. Il comune ciclamino coltivato come pianta da esterni è una pianta poco esigente, rustica e amante dell’ombra, facile da coltivare anche in vasi, cassette o bordure in piena terra. Le varietà da esterno sono una grande risorsa per la stagione fredda, perché fioriscono a lungo in autunno, resistendo meglio al freddo.
Come distinguerle da quelle da interno? Prima di tutto informatevi presso il punto vendita dove sono esposte. In linea di massima preferite quelle di piccola dimensione e con fiori medio-piccoli (molto più resistenti), evitate quelli a fiore doppio, più sensibili e fragili, adatti alla vita in ambiente fresco, ma sopra i 12 °C.
Coltivateli in terriccio fertile e ben drenato: se rimane costantemente fradicio d’acqua la pianta appassisce rapidamente. Non ama il sole, lo tollera solo in tardo autunno e inverno. Il ciclamino va nutrito con Zapi bulbose liquido ogni 10-15 giorni in ottobre e ogni 20-30 giorni da novembre in poi. Se la pianta è in composizioni miste con altri piccoli arbusti o fioriture, conviene scegliere Zapi Super Nutrimento Liquido o Zapi Super Nutrimento Granuli nel caso in cui le fioriere siano di grande dimensione.