Il gelsomino giallo, indistruttibile e longevo
I fiori gialli e luminosi del gelsomino invernale, Jasminum nudiflorum (noto anche come gelsomino di San Giuseppe) si aprono tra gennaio e marzo sui rami sottili e flessuosi di questa pianta che ama appoggiarsi su muri e recinzioni o ricadere da fioriere esposte al sole. Di facile coltivazione, il gelsomino a fiori giallo non ha particolari esigenze di terreno, che deve solo essere profondo per ospitare le sue vigorose radici.
In questo periodo la pianta è in fiore ed è consigliabile aiutarla a trovare nel terreno i fattori nutritivi che migliorano e prolungano la fioritura in attesa che si formino le piccole foglie: Zapi Rose e Cespugli granulare è il prodotto da impiegare, grazie alla formulazione bilanciata degli elementi nutritivi Azoto, Fosforo, Potassio e Magnesio. Aiuta la pianta a sviluppare le parti verdi (tronco, foglie e radici) e favorisce la formazione di fiori conferendo loro una colorazione intensa, contiene granuli “complessi” a base di pregiate sostanze organiche minerali.
Il gelsomino invernale si moltiplica facilmente per propaggine, interrando in questo periodo i rami più bassi nel terreno: in breve emettono radici creando una nuova pianta. Per la potatura bisogna ricordare che i fiori si aprono sui rami dell’anno precedente e pertanto la potatura si esegue dopo la fioritura, da marzo ad aprile, tagliando alla base alcuni dei rami più vecchi che si riconoscono dal colore grigiastro o brunastro. La potatura può essere fatta ogni due anni sulle piante a crescita libera mentre è consigliabile effettuarla ogni anno quando si vuole ottenere la copertura rapida e omogenea di una struttura (palizzata, recinzione).
In estate è bene evitare di lasciare la pianta esposta a una prolungata siccità, che provoca il denudamento dei rami più esposti a sole e al vento. Se ciò accade, meglio intervenire a fine agosto con una potatura di pulizia, liberando l'esemplare dalle parti essiccate e fissando i rami in modo da valorizzare la struttura. Da evitare però un taglio eccessivo, che farebbe perdere la fioritura primaverile. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.