Soffione: bello e invadente
La capacità del soffione (Taraxacum officinale) di invadere rapidamente prati, orti e aiuole e di moltiplicarsi persino in piccoli spazi fra le pietre, è davvero leggendaria. Pianta ricca di proprietà terapeutiche e utilizzata anche in cucina, contiene sostanze che sono simili a quelle ottenute dell’albero della gomma: sono in corso studi per capire se è possibile utilizzarle per la produzione di gomma con metodi ecosostenibili (pneumatici e simili).
La sua diffusione è rapida e repentina nei terreni leggeri e fertili, soleggiati o anche in mezzombra. Cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade. Essendo molto vigoroso, esercita una competizione pericolosa, assorbendo acqua e nutrimento e deturpando il manto erboso in quanto, anche se la fioritura gialla è bella, presto si trasforma nel tipico soffione che rilascia migliaia di semi prima di appassire.
Lo sviluppo più evidente avviene da metà primavera e spesso si ripresenta a fine estate quando il prato ricomincia a vegetare dopo la pausa estiva, se viene ben irrigato e concimato.
Su prati medio-piccoli, lungo marciapiedi e piazzole asfaltate o pavimentate si deve agire subito con Zapi Diserbante Prato Dicotildeoni, che lascia intatta l’erba del prato, da spruzzare direttamente sulle piante infestanti.