Acqua e umidità, come regolarsi
Nel cuore dell’estate, con alte temperature e aria stagnante a seguito dell’afa, il corretto rapporto fra acqua e umidità è fondamentale.
In casa, disponete uno strato di argilla sotto i vasi, con un velo d’acqua, per creare un microclima sufficientemente umido; in terrazzo, prendete in considerazione l’idea di installare un sistema di irrigazione automatico per evitare sofferenza in caso di assenza prolungata per più di un paio di giorni e per ridurre l’impegno di cura e di lavoro.
Le piante da interni soffrono meno per la siccità che per l’eccesso d'acqua: se starete assenti meno di una settimana non preoccupatevi; per assenze più lunghe, si possono rinvasare in un contenitore a riserva d'acqua, dove resistono per 7-8 giorni se sono in piena luce (al buio possono resistere solo per un paio di giorni).
Al ritorno, arieggiate bene l’ambiente, innaffiate e concimate con Zapi Piante Verdi liquido.
Nei vasi in terrazzo, nelle giornate più calde e afose è facile che si verifichino carenze idriche, mentre piogge violente e ravvicinate provocano bruschi sbalzi di temperatura ed eccessi d'acqua nel substrato, specie se i contenitori sono in plastica. Con il bel tempo, provvedere a bagnature regolari la sera e la mattina presto; con la pioggia, invece, liberare i vasi del sottovaso per consentire all'acqua di sgrondare.
Le piante in terrazzo vanno concimate ogni 8-10 giorni con Zapi Super nutrimento liquido. Una nebulizzazione serale è gradita a tutte le piante da foglia e agli arbusti in terrazzo, utile anche per ridurre la temperatura nel microambiente del terrazzo. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.