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Aprile: tempo di rinvaso

Tra marzo e aprile è il momento giusto per i rinvasi. Questi non vanno effettuati ogni anno, ma secondo le necessità. La pianta deve essere trasferita in un vaso di dimensioni maggiori se, per esempio, il contenitore è divenuto sproporzionato rispetto alla sua crescita oppure se le radici lo hanno riempito fuoriuscendo in superficie e attraverso i fori di drenaggio.

Per rinvasare, estraete con delicatezza l’esemplare dal contenitore, eliminate parte del terriccio vecchio e controllate le radici, eliminando quelle vecchie e scure. Procuratevi un vaso con diametro superiore di 2-3 centimetri rispetto al precedente. Nel nuovo vaso inserite uno strato di argilla espansa per il drenaggio, uno strato di terriccio nuovo e collocate la pianta, colmando poi lo spazio con altro terriccio.

Se il vaso è troppo grande per essere maneggiato, sostituite lo strato superficiale del terriccio, aggiungendo in cambio una miscela di terra fertile e torba, senza superare il livello precedente del substrato. Evitate il rinvaso anche se desiderate che la pianta non si sviluppi ulteriormente, per esempio per esigenze di spazio: limitatevi a contenere chioma e radici con la potatura e rinnovate il terriccio superficiale. Sono, inoltre, utili periodici rabbocchi di terriccio in cima al vaso, per ripristinarne il livello. Per conservare buona fertilità al terriccio, è utile fornire Zapi al Sangue di Bue Liquido, potenziato con enzimi naturali. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.