Come concimare il prato
A fine inverno il tappeto erboso riprende il suo ciclo vegetativo e occorre concimarlo con Zapi Pratolife Lenta Cessione, nutrimento immediato e prolungato, ideale per la fase di risveglio.
Per spandere correttamente i granuli occorre ricordare che la distribuzione deve essere il più possibile uniforme su tutta la superficie, per evitare di lasciare aree non concimate o punti bruciati da un eccesso di granuli troppo ammucchiati. Se l’operazione di spargimento dei granuli viene compiuta camminando, il passo deve essere costante, così come la velocità di movimento se si usa un mezzo motorizzato
La scelta migliore è quella di usare un carrello spandiconcime a spinta. Su prati grandi, se possedete il trattorino agganciatevi l’apposito attrezzo spandifertilizzante. Dopo l’operazione, innaffiate a fondo. La prima tosatura andrà fatta quando l’erba ha cominciato a crescere superando i 10 cm da terra. Il taglio non deve essere fatto troppo basso, per evitare di lasciare esposte le zone del colletto dell’erba (il punto di contatto fra filo d’erba e radici) in un periodo in cui ancora c’è rischio di temperature molto basse, se non di gelate.
In questo periodo potete anche effettuare una trasemina per infoltire e migliorare un prato che si è impoverito: recatevi in un buon garden center per farvi consigliare il miscuglio più adatto alla vostra zona climatica e al tipo di utilizzo del prato (rustico e calpestabile, da gioco e sport, all’inglese).
In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.