Come nutrire il tappeto erboso
A partire dalla primavera il manto erboso ha bisogno di nutrimento per mantenere densità, salute e colore brillante. La prima concimazione deve avvenire al termine del riposo vegetativo, per fornire le sostanze nutritive e l’energia necessarie a una buona ripresa.
La concimazione deve essere regolare per tutto il ciclo vegetativo per ripristinare le sostanze nutritive contenute nel terreno, che vengono in parte assorbite dall’erba, in parte dilavate dall’acqua e in parte rimosse con i lavori di tosatura.
I concimi possono essere di diversi tipi. I prodotti a pronto effetto, ad assorbimento fogliare, svolgono un’azione molto rapida, rinverdendo subito il tappeto erboso, ma vengono dilavati altrettanto velocemente, costringendo a interventi ravvicinati: è una soluzione praticabile solo su superfici piccole
I prodotti a lenta cessione, ad assorbimento radicale, rilasciano progressivamente le sostanze nutritive, assicurando nutrimento per un lungo periodo (3-4 mesi) e riducendo il numero delle concimazioni necessarie. Questi concimi forniscono un livello costante di azoto, come Zapi Pratolife Lenta Cessione, a base di azoto ureico che viene disciolto progressivamente dall’azione di microrganismi e agenti atmosferici (umidità, temperatura), garantendo una crescita equilibrata e un bel colore omogeneo.
Se il prato tende a perdere il suo colore brillante e mostrare zone ingiallite è efficace Zapi Prato Pulito, prodotto granulare con azione fertilizzante e rinverdente, grazie all’elevato contenuto di azoto e di ferro.
In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.