Il prato: pensiamo al futuro
Mentre l’inverno avanza, è tempo di progettare il futuro: già fra poche settimane sarà possibile effettuare la semina di un nuovo manto erboso o effettuare le lavorazioni consigliabili per arricchire e migliorare i prati che, nel tempo, si sono impoveriti.
Se il vostro progetto è quello di creare una nuova superficie erbosa è adesso che conviene operare sul terreno, liberandolo con cura da tutti i detriti, i sassi e le zolle grossolane. Valutate se arricchire il terreno con qualche sacco di terriccio per manti erbosi e in ogni caso migliorate la natura chimico-fisica del suolo utilizzando Zapi Organico Plus. Il prodotto, grazie alla sua natura organica/biologica e a tutti gli elementi nutritivi che lo compongono (in particolare l'azoto), sostanza indispensabile per la crescita del prato, contribuisce a creare nel terreno le condizioni ideali per il radicamento dei semi, che andranno sparsi indicativamente verso da fine febbraio ad aprile, secondo la zona e il clima locale.
Nei prati che richiedono un intervento di miglioramento è bene effettuare ora un’attenta pulizia e spargere Zapi Super Solfato Ferroso al 30%; dopo qualche giorno, grazie al passaggio dell’arieggiatore sarà possibile asportare feltro e muschio. Poi si somministra sul terreno fra i fili d’erba il prodotto Zapi Pratolife Lenta cessione, che rilascia gradualmente il nutrimento. In questo modo a fine inverno ci saranno le condizioni ideali per una trasemina, ossia per la semina di un miscuglio apposito di sementi per rigenerazione, che provvederanno a rinfoltire il prato rendendolo più bello e vigoroso.
Non va dimenticato che un prato folto e ben tenuto è meno sensibile alla diffusione di malerbe e riduce quindi il lavoro di manutenzione. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.