La trasemina per rigenerare il prato
Dopo i lunghi mesi invernali, è esperienza comune ritrovarsi con il prato danneggiato, con ampie chiazze nude ed erba poco uniforme.
L’inizio della primavera è il momento giusto per rimediare, tramite la trasemina, che mette in atto una vera e propria rigenerazione del manto. La trasemina si effettua sulle parti danneggiate del prato oppure su tutta la superficie, nel caso di un tappeto erboso vecchio, esaurito e malandato.
Assicuratevi che la superficie su cui agirete sia ben livellata (senza avvallamenti o dossi) e non siano presenti infestanti. Tosate il prato a un’altezza di 2,5 cm e raccogliete lo sfalcio. Passate il verticuttatore con due passaggi incrociati per eliminare il feltro. L’ultimo passaggio andrà fatto con un rastrello per rimuovere tutti i residui rimasti.
Distribuite la semente con lo spandiconcime, nutrite con un prodotto a cessione graduale come Zapi Pratolife Lenta Cessione (in granuli complessi, per assicurare un livello costante di azoto che sostiene una crescita vegetativa robusta e sana), coprite con poco terriccio. Rastrellate per interrare i semi e passate il rullo per incorporare bene la semente al suolo. Irrigate con generosità.
In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.