L'importanza del terreno drenato e fertile
Quando si crea un tappeto erboso in genere si pensa al terreno di semina, alla scelta del miscuglio di sementi più adatto, a seminare con attenzione e a seguire correttamente le successive operazioni di manutenzione. Può capitare, però, che, pur avendo seguito alla lettera le regole per l’impianto del prato e pur essendo il clima favorevole, i risultati non siano quelli attesi, bensì molto inferiori.
Cosa può essere successo? Molto probabilmente, la responsabilità è del terreno, che risulta inadatto a far crescere con successo gli steli d’erba. Prima dell’impianto, quindi, è buona norma eseguire un’attenta analisi del suolo, perché esso potrebbe essere troppo povero di fattori nutritivi e le eventuali correzioni sono possibili con successo durevole solo quando l’erba non è ancora stata seminata. L’analisi viene effettuata in laboratorio, a un costo contenuto, e permette di evidenziare i punti deboli del terreno rispetto all’obiettivo di un prato soddisfacente.
Probabilmente sarà necessario migliorare le caratteristiche chimiche e rendere il substrato più fertile, utilizzando Zapi Organico Plus, concime organico pellettato a base di 4 differenti composti naturali: letame essiccato, farine proteiche, pennone, cornunghia. Per la sua natura organica/biologica, tutti gli elementi nutritivi che lo compongono e in particolare l'azoto, sostanza indispensabile per la crescita omogenea dei vegetali, sono rilasciati gradualmente per permettere una concimazione prolungata nel tempo.
Un altro aspetto importante riguarda il drenaggio; se il terreno non è sufficientemente permeabile, l’erba tende a crescere male ed è facile assistere alla diffusione di malattie fungine che provocano marciume radicale. Oltre a migliorare lo scorrimento dell’acqua, per arginare il problema si può impiegare Zapi Marciumi radicali, efficace anche contro il Pythium, temibile malattia fungina dei tappeti erbosi. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.