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Nutrire il prato in estate

In estate dovete prestare molta attenzione alla concimazione del manto erboso, che va differenziata a seconda della zona in cui vivete.

Nelle zone con estati molto calde evitate di concimare a pieno ritmo: il calore è tale che l’erba entra in una sorta di quiescenza, rallentando già in giugno la crescita. Inutile e dannoso forzarla a riprendere un alacre ritmo vitale: aspettate le piogge settembrine.

Nelle zone fresche come Alpi, Prealpi e Appennini, al contrario, non dovete dimenticarvi di concimare: la temperatura non è mai eccessiva, l’escursione termica è rilevante e il periodo dell’accrescimento va fino ad agosto-settembre. Approfittatene ora per rinforzare gli steli con il giusto nutrimento.

In tutte le altre regioni della penisola, fertilizzate ma senza eccedere con le dosi: quando la temperatura diurna si attesta fra 28 e 32 °C, meglio fornire solo mezza dose di concime, per non creare uno stimolo eccessivo. Oltre i 32 °C, sospendete l’operazione.

Un nutrimento ben bilanciato è Zapi Pratopulito, in granuli, che agisce come rinverdente e fertilizzante stimolando la ricrescita dell’erba. Ad alto contenuto di ferro, promuove uno sviluppo omogeneo. Se il prato appare sbiadito e indebolito occorre Zapi Super Rinverdente Microgranuli, un concime a base di solfato ferroso ad alta concentrazione, ideale per tutte le situazioni in cui si verifichino carenze di ferro.

È formulato in microgranuli che ne permettono una più facile manipolazione e distribuzione. Assorbito dalle radici, svolge un’azione vitale nei confronti dei tappeti erbosi perché è in grado di acidificare il terreno e di svolgere così un’efficace azione di controllo nei confronti del muschio, permettendo l’eliminazione degli inestetismi e l’azione soffocante sulle Graminacee ornamentali che compongono il manto erboso.

In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.