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Un aiuto per lo sviluppo pre-estivo

Il tappeto erboso esaurisce rapidamente il nutrimento presente nel terreno, soprattutto in condizioni primaverili di clima fresco, con alternanza di sole e pioggia. Capita quindi di notare che, verso fine maggio o in giugno, il prato si presenti indebolito. Occorre verificare cosa è successo.

Bisogna tener conto che alcune erbe prative, e in particolare quelle più fini tipiche del prato all’inglese, richiedono un terreno molto fertile, favorito dall’impiego regolare, nel periodo da febbraio a maggio, di Zapi Pratolife Lenta Cessione, granuli contenenti azoto a rilascio graduale che assicurano un livello di nutrimento costante.

Se il prato è cresciuto bene all’inizio della primavera, poi si assiste a un rallentamento e a un graduale ingiallimento nel periodo che precede l’arrivo dell’estate. Ciò può significare che è composto di un tipo di graminacee a elevato assorbimento nutritivo: occorre somministrare Zapi Super Nutrimento Blu, che assicura un pronto apporto di fattori nutritivi subito disponibili. 

Infine, se i fili d’erba hanno complessivamente un aspetto pallido e debole, può essere utile fornire Zapi Prato Pulito, rinverdente e fertilizzante che, grazie al solfato di ferro contenuto nella sua formulazione, previene e cura la clorosi ferrica e l’ingiallimento, stimolando la fotosintesi.

Se in estate il prato sembra “fermo”, è normale: nei periodi di caldo intenso, innaffiature e concimazioni vanno ridotte perché subentra una fase di riposo. Il taglio va diradato in attesa che faccia più fresco. 

In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.