Erica

Protagonista dell’autunno in giardino, casa e balcone, l’erica regala una fioritura deliziosa e molto lunga, talvolta fino alla primavera. I fiorellini, fittamente disposti sui rametti, sono minuscoli o più grandi e campanulati, secondo la specie. Tutti sfoggiano calde tonalità dal rosa al viola, dal rosso al bronzo, talvolta con due colori sulla stessa pianta. È un piccolo arbusto perenne, ma la pianta viene generalmente trattata come stagionale, perché non supera il caldo estivo.

In posizione luminosa e fresca, aperta e ventilata quando le temperature sono miti. La temperatura ideale si aggira sugli 8 °C, mai oltre i 16°C: teme il caldo, l'aria asciutta o umida e soffocante. Il substrato ideale è quello per acidofile: deve avere pH acido ed essere ben drenato.

Irrigare per mantenere la terra fresca e umida, ma senza ristagno di acqua nel sottovaso. Se possibile, utilizzare acqua piovana o decalcificata: non sopporta l’acqua calcarea e ricca di cloro della rete idrica domestica. Se è in casa, tenere il vaso su uno strato di ghiaia o argilla umida e una volta o due alla settimana nebulizzare con acqua non calcarea.

Nel periodo vegetativo aggiungere all’acqua un fertilizzante liquido ogni 15 giorni, del tipo per acidofile, come Zapi Acidofile Liquido, nutrimento a effetto rapido che migliora lo sviluppo e la fioritura delle piante che esigono terreni acidi. Per piante in piena terra o in vasche capienti, usare Zapi Acidofile Granulare, in granuli complessi, ricco di sostanze organiche naturali: si somministra ogni 15-20 giorni per avere fioritura abbondante e colori brillanti.