finocchietto

Finocchietto

Descrizione

Il finocchio selvatico, presente in natura nell’Italia centro-meridionale e costiera, è una pianta aromatica perenne resistente, profumatissima e facile da coltivare anche in vaso; al Nord entra in riposo in inverno per rinascere a primavera, spesso si risemina da sola. Viene usato in cucina per il sapore spiccato delle foglioline sottili, ottime in insalate, verdure, risotti e pesce. Come medicina naturale, il suo consumo conferisce al latte materno un sapore gradito al neonato. Esistono varietà a fogliame bronzeo, interessanti anche per l’aspetto estetico.

Dove collocarla

In luogo soleggiato cresce senza cure, teme solo i freddi intensi e l’eccessiva umidità del terreno, che può essere anche povero e sassoso. Poiché tende ad allungarsi, è utile disporre un tutore (bacchetta di bambù) nelle fasi iniziali di crescita. Se coltivato in vaso conviene utilizzare un contenitore profondo, ben drenato con biglie d’argilla o sassolini sul fondo.

Irrigazione

In vaso occorre innaffiare quando il substrato è asciutto. In piena terra serve acqua solo in estate quando la siccità si fa lunga. Innaffiare con acqua a temperatura ambiente e assicurarsi che il drenaggio sia perfetto: il ristagno di acqua a livello radicale è molto dannoso.

Nutrizione

Poco esigente, si accontenta di una somministrazione mensile di Zapi Super Nutrimento Liquido da maggio a settembre.