salvia

Salvia

Descrizione

Pianta originaria dell’Europa mediterranea e dell’Italia, la salvia (Salvia officinalis) è da sempre utilizzata in cucina e per la medicina naturale, come lascia intendere il suo nome che allude alla salute. Oltre alla specie classica, esistono molte varietà con foglie variegate di giallo o di porpora e con profumi diversi da quello tipico (all’ananas, agli agrumi, ecc.). Resiste discretamente al freddo se è in un angolo protetto dai venti forti e, possibilmente, dalla brina. Non va coltivata vicino al rosmarino: le due piante non si consociano bene, ma si può abbinarla a origano, maggiorana, erba cipollina. Può essere trattata da perenne, ma spesso se coltivtata in vaso viene usata come pianta stagionale.

Dove collocarla

Pianta tipicamente mediterranea, ha bisogno di pieno sole per dare il meglio e crescere vigorosamente, ma accetta anche posizioni con qualche ora di ombra, dove la crescita è più lenta. Vive in giardino o ai bordi dell’orto dove diventa un piccolo arbusto suffruticoso (fusto legnoso), anche in suolo povero e sassoso; in vaso ha bisogno di un contenitore profondo con terra leggera e drenante.

Irrigazione

Bagnare regolarmente in estate le piante in vaso quando il terriccio è asciutto; in giardino o nell’orto innaffiare ogni due o tre giorni nei periodi caldi, più raramente nel resto dei mesi estivi e niente in inverno. Teme il ristagno idrico.

Nutrizione

Le piante che hanno superato l’inverno si nutrono da marzo in poi con Zapi Super Nutrimento Liquido, che scatena la crescita già dopo la prima somministrazione e attiva le autodifese contro le avversità, ogni 20-30 giorni, sospendendo in piena estate per riprendere a fine agosto fino a settembre. Le salvie arbustive in giardino si nutrono con le stesse modalità con Zapi Orto Granulare.