Azalea, come mantenere a lungo la fioritura
Le azalee appartengono al genere Rhododendron, il rododendro, rispetto al quale si distinguono per il numero degli stami (organi riproduttivi maschili) e altri particolari.
Il rododendro è una pianta da esterni, resistente anche a –8 °C. Le azalee, invece, si dividono in due gruppi: quelle che, più grandi e robuste, devono vivere in giardino (non sopportano il calore dell’appartamento) e quelle (R. simsii e sue varietà ibride, note come “azalee dei fioristi”), di dimensioni ridotte, che possono tollerare per breve tempo la vita in interni purché molto luminosi e freschi.
Se potete, collocate l’azalea dei fioristi in balcone o giardino in un angolo luminoso ma non al sole, e al riparo dalla pioggia. Non cambiate il vaso finché è in fiore e irrigate poco: il terriccio deve mantenersi solo appena umido. Non bagnate i fiori.
Al termine della fioritura potrete trapiantare l’azalea in un contenitore più grande da tenere in ombra durante l’estate, quando si formano i boccioli che daranno vita alla fioritura della primavera successiva. Per conservare al meglio la fioritura occorre concimare ogni 8-10 giorni con Zapi Acidofile Liquido, concime di rapida assimilazione potenziato con microelementi minerali.
In estate, ogni 20 giorni è consigliabile fornire Zapi Solfato Ferroso, granuli che prevengono la clorosi, fenomeno al quale le azalee vanno facilmente soggette se irrigate con acqua calcarea (come spesso è quella del rubinetto). In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.