Descrizione
In primavera, tra aprile e maggio, diventa la protagonista indiscussa, grazie ai fiori magnifici in colori vivaci e luminosi, dal bianco al rosso, passando per tutte le sfumatura di giallo, arancio e rosa. Solo le varietà “da fioristi” sono adatte alla coltivazione in appartamento: vengono prodotte in serra dall’autunno alla primavera, soprattutto come piante da regalo. Tutte le specie rustiche vivono bene in giardino o in vasi capienti sul terrazzo.
Dove collocarla
In posizione di mezz’ombra luminosa, teme i raggi diretti del sole. Ama gli ambienti freschi e riparati, non tollera le posizioni siccitose così come quelle esposte ai venti freddi in inverno e a quelli caldi e asciutti in estate.
Pianta acidofila, vuole un terreno acido e privo di calcare, ben drenato. Teme le gelate primaverili, che possono compromettere la fioritura. Le piante acquistate in inverno fiorite resistono per breve tempo in ambienti molto freschi (sotto i 18°C), luminosi e umidi. Meglio, se possibile, tenerle sul balcone al riparo dal gelo, dalla pioggia e dal sole; una volta sfiorite, produrranno nuovamente fiori solo l’anno successivo in primavera.
Irrigazione
In primavera ed estate innaffiare regolarmente e generosamente, soprattutto le piante in vaso, evitando che il terriccio asciughi completamente per non rischiare pericolosi colpi di siccità. Un buon drenaggio è vitale per mantenere il substrato umido e fresco, ma senza ristagni. Gradisce le vaporizzazioni sul fogliame quando non è in fiore: i petali si rovinano se vengono spruzzano. L’acqua deve essere priva di calcare: usare acqua piovana o decantata nell’innaffiatoio per almeno una notte.
Nutrizione
L’azalea richiede concimazione con un prodotto specifico per acidofile, Zapi Acidofile Liquido, che va fornito ogni settimana sciolto nell’acqua di irrigazione da marzo a ottobre (in inverno è sufficiente una volta ogni 20 giorni), per garantire una crescita sana e un’intensa colorazione. Per gli esemplari in giardino si può utilizzare Zapi Acidofile Granulare, in granuli complessi: si distribuisce ogni 20 giorni dalla ripresa vegetativa in poi. Per un’azione rinverdente e ricostituente su esemplari indeboliti è utilissimo Zapi Rinverdente , specifico per acidofile, chelato di Ferro contro la clorosi ferrica e gli ingiallimenti.