Il cetriolo, facile e veloce

Ortaggio dal sapore fresco, apprezzato anche nelle sue preparazioni sotto vetro e sott’olio, il cetriolo è una tipica produzione dell’orto nella stagione calda, ma nelle nostre regioni meridionali riesce a crescere anche fino alle soglie dell’autunno se viene protetto da una piccola serra a tunnel, necessaria quando le notti cominciano a farsi fresche.

Il trapianto va effettuato in maggio, quando le temperature notturne non rischiano di scendere sotto i 10-12 °C. La sua coltivazione è facile anche in balcone: alcune varietà di piccola dimensione producono una ricca quantità di frutti con polpa bianca e croccante, ideale per insalate e pinzimonio.

Il cetriolo ha un vantaggio: rimane a lungo in produzione e, raccogliendo i frutti man mano che vengono maturi, se ne otterranno altri, dai fiorellini gialli che si aprono fino a settembre. Per preparare i cetriolini sott’aceto è preferibile una varietà come “Piccolo di Parigi”, che produce frutti di dimensione uniforme, oppure l’ibrido “New Pioneer” di origine americana, che risulta particolarmente resistente alle malattie ed è anche molto veloce: in poco meno di due mesi potrete raccogliere i primi cetrioli, maturi al punto giusto sia per il consumo fresco che per fare i sottaceti.

Lo sviluppo del cetriolo è rapido: da due a tre mesi è il tempo massimo per ottenere i frutti dal seme e questo lasso di tempo si riduce a soli 40 giorni se si sceglie di trapiantare gli esemplari pronti reperibili nei garden center e al mercato. È un ortaggio esigente di acqua, da fornire con regolarità altrimenti si rischia di assistere alla deformazione dei frutti, che diventano fibrosi.

Il concime, Zapi Orto Granulare va fornito ogni 20-30 giorni per ottenere un raccolto generoso. Attenzione al mal bianco (oidio), da scoraggiare attraverso la somministrazione di Zapi Propolis, corroborante potenziatore delle difese delle piante, che protegge le piante anche dagli stress termici (ammesso in Agricoltura Biologica). In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.