Kiwi, un buon frutto e una bella pianta
L’Actinidia Chinensis è la bella pianta di origine orientale che ci regala il kiwi, frutto dalle molte virtù: oltre che buono è particolarmente ricco di vitamine ed è facilmente conservabile.
Si tratta di una pianta molto vigorosa che cresce bene in giardino o in vasi molto grandi e profondi, produce rami rampicanti da far correre lungo tralicci robusti oppure da condurre su una pergola, dove le sue larghe foglie regalano piacevole ombra. Vive per molti anni e non teme il gelo, anche intenso. In Italia si è adattata bene e oggi il nostro Paese è tra i principali produttori di kiwi, che maturano in autunno, da ottobre a novembre.
Per ottenere i frutti occorre piantare esemplari maschili e femminili: si tratta, infatti, di una pianta dioica, che ha bisogno delle due forme per poter arrivare all’impollinazione dei fiori bianchi, prodotti in primavera.
Oggi sono reperibili, oltre alla classica varietà femminile Hayward con frutti grossi e ottimi, anche varietà di kiwi a buccia liscia, altre a polpa gialla (molto dolci), e anche a frutto rosso. Di recente sono arrivate anche le varietà di kiwi autofertile, a frutto verde, quasi priva di semi e resistentissima al gelo (oltre -25°C).
In autunno si possono piantare gli esemplari di kiwi in terreno fertile arricchito con Zapi Organico Plus, nutrimento di origine naturale che fornisce alle piante un complesso di sostanze indispensabili per una crescita vigorosa. Nel corso della stagione primaverile ed estiva le piante richiedono concimazioni mensili con Zapi Fragole Granulare, un prodotto molto adatto anche al kiwi.
Gli esemplari giovani richiedono irrigazioni regolari, ma una volta adulta l’Actinidia Chinensis è resistente e tollera anche il gran caldo estivo, se il terreno è ricco e profondo e se viene irrigato anche non spesso, ma con grande abbondanza. Le sue radici, infatti, scendono in profondità per trovare l’acqua necessaria alla sopravvivenza. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.