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Melagrana, il frutto della fortuna

Pianta antichissima originaria delle terre asiatiche tra l'Afghanistan e l'Iran, il melograno (Punica granatum) è diffuso da millenni in tutta l'area mediterranea. Ha crescita lenta ed è molto longevo. Esistono anche varietà da fiore, i cui frutti non sono commestibili perché troppo piccoli, di sapore aspro e con poca polpa intorno ai piccoli semi.

I dolci e lucenti chicchi della melagrana sono considerati ottimi portafortuna: ecco perché questo frutto viene spesso proposto sulla tavola di fine anno, quale segno di buona sorte.

La fioritura è molto decorativa e si prolunga per settimane, anche in clima molto caldo, asciutto e ventoso. Le varietà da frutto sono molto generose: una pianta di 10 anni può maturare circa 200 frutti di buona pezzatura. I frutti, grossi e polposi, con sapore dolce-acidulo, si conservano a lungo.

Facile da coltivare, il melograno cresce bene anche in vaso profondo; i fiori appaiono in estate e i frutti maturano lentamente, rimanendo sull’albero anche quando sono cadute le foglie, in autunno.

Per la sua nutrizione sono sufficienti due o tre concimazioni annuali con Zapi Organico Plus, concime biologico a base di composti naturali: letame essiccato, farine proteiche, pennone, cornunghia. Il prodotto è indicato anche al momento dell’impianto: va steso sul fondo della buca o del vaso, coperto con un velo di terriccio. In primavera-estate, gli esemplari giovani vanno nutriti con Zapi Super Blu, prodotto granulare in grado di scatenare la crescita e di attivare le autodifese delle piante. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.