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Pomodori in vaso, qualche consiglio utile

Se ancora non l’avete fatto, siete ancora in tempo per piantare i pomodorini in terrazzo, balcone e persino nei vasi alla finestra, se c’è tanto sole.

Nei garden center sono disponibili le piantine giovani e talvolta anche esemplari in vaso, di piccola dimensione, ma già carichi di frutti ancora verdi, che potranno maturare sotto i vostri occhi. Trapiantateli in vaso con un terriccio da orto di tipo biologico, predisponendo al momento del trapianto dei tutori (sottili canne di bambù), solidamente infissi nel terriccio, al quale legare i fusti della pianta senza stringerli.

Un’operazione importante è la “sfemminellatura”. Sono dette femminelle i germogli che si sviluppano all’ascella delle foglie: vanno tolti quando sono lunghi circa 3 cm, eliminando anche le foglie più in basso, per ottenere frutti più grossi e numerosi.

Il pomodoro in maturazione richiede molto sole e molta acqua in piena estate, se coltivato in vaso. Occorre innaffiare senza bagnare il fogliame, per ridurre il rischio di malattie. Concimate con Zapi Fogliare Liquido, nutrimento completo ideale per le piante orticole, nebulizzando la soluzione sul fogliame nelle dosi consigliate, di sera, ogni 10-15 giorni nella fase post impianto.

Quando i frutti sono formati e sono in accrescimento passate a Zapi Super Nutrimento Liquido, ideale per i pomodori in vaso. Una pianta ben curata regala tanti pomodori fino all’autunno.

Attenzione alle malattie: se notate malattie fungine, trattate con Zapi Ossicloruro di rame WDG, fungicida ad ampio spettro d’azione ammesso in agricoltura biologica e quindi raccomandabile per le piante coltivate in terrazzo e giardino per uso alimentare, rispettando con attenzione le dosi e i tempi consigliati sulla confezione. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.