Anturio, una pianta antismog
Anche nelle piante d’appartamento ci sono mode e tendenze e alcune vengono rapidamente dimenticate, ma l’anturio da decenni gode del favore degli amanti delle piante. Rimane, infatti, tra i preferiti per la facilità di coltivazione, l’eleganza e il prezzo accessibile.
Il fiore vero è proprio è un’infiorescenza tubolare, l’interesse decorativo è, invece, offerto dalla spata (o brattea) colorata, una specie di foglia coriacea e colorata che gli ibridatori riescono a trasformare in mille colori, screziature e forme, anche curiosamente arricciate.
Al momento dell’acquisto scegliete esemplari ricchi di spate già aperte, ma anche di “boccioli” in procinto di aprirsi; il fogliame dev’essere di taglia grande, ben lucido, turgido e privo di macchie o seccumi; non devono essere presenti foglie secche alla base, sotto le fronde; tastandolo, il terriccio deve risultare uniformemente inumidito, ma non inzuppato.
Tra i pregi dell’anturio c’è anche la capacità di tollerare ambienti con media o bassa luminosità (mai esporlo al sole), dove rimane bello a lungo. Inoltre, ha la capacità di depurare l’aria. Detersivi, vernici e colle dei mobili, inchiostro di stampanti, fumo di sigaretta sono solo alcune delle fonti di fattori tossici che inquinano l’aria. L’anturio assorbe alcune di queste sostanze pericolose, tra cui il benzene rilasciato dagli autoveicoli che entra in casa dalle finestre, e la formaldeide, rilasciata da colle e vernici dei mobili.
L’anturio va collocato in piena luce, ma al riparo dal sole diretto. L’irrigazione va effettuata allo scopo di mantenere sempre appena umido il substrato (non deve mai apparire né fradicio né disseccato). In autunno-inverno basta un’irrigazione a settimana, dalla primavera in poi ogni due o tre giorni, integrando settimanalmente una dose di Zapi Piante verdi liquido. Una volta al mese trae beneficio da Zapi Super Rivitalizzante fogliare, che viene subito assorbito per trasformarsi in energia di crescita, con l’emissione di nuove foglie e steli con fiori. In caso di malattie o parassiti consultare la sezione specifica del sito.