kaki

Coltivazione del kaki

Frutto autunnale buono e anche bello, che si raccoglie fra ottobre e dicembre, il kaki si coltiva con facilità e diventa un bell'albero dalla chioma generosa.

Il kaki si pianta in autunno o in primavera, dopo aver arricchito il suolo con Zapi Organico Plus Bio, stallatico pellettato che rilascia gradualmente il suo potere nutritivo.

La pianta è poco esigente ma nel primo anno occorre innaffiare con generosità, per tutta la primavera-estate; in seguito, una volta ben attecchito, risulta resistente al caldo intenso così come ai geli. Non si ammala facilmente, ma è consigliabile migliorare la sua resistenza alle avversità fungine, che possono colpire le foglie, con trattamenti invernali di Zapi Poltiglia Bordolese, prodotto ammesso in agricoltura biologica e utile come prevenzione contro numerose patologie.

I kaki possono essere infestati in particolare da un insetto, la Sesia, che scava gallerie nel tronco e nei rami. Per prevenire e combattere il problema è consigliabile effettuare interventi a fine inverno utilizzando Zapi Bassa Carenza Biologico, ogni 3 settimane fino alla tarda primavera e una volta al mese in estate, utile anche contro gli attacchi di altri insetti come gli afidi.