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Orto - La verza

Ortaggio capace di sopportare il freddo intenso, la verza è regina dell'orto invernale e può essere coltivata anche dove le temperature diventano molto rigide.

La semina va fatta in vaschette o vasetti; in un paio di settimane le piantine producono le prime foglie e vanno trapiantate nell’orto o in vasi larghi e profondi, in file ben distanziate. Per accelerare il lavoro acquistate le piantine, disponibili in autunno. Quando le piante saranno irrobustite, accumulate un poco di terriccio intorno al fusto: questa operazione si chiama “rincalzare”. Così facendo, garantirete stabilità alle “teste” che, in pieno sviluppo, sono molto pesanti. 

Attenzione al fenomeno della fioritura anticipata, che rende le piante non più adatte al consumo: non eccedete con le irrigazioni in settembre e ottobre, per mantenere le piante allo stadio giovanile prima dell’arrivo dei freddi intensi, che rendono il fogliame ancora più croccante e digeribile.

Per ottenere una crescita generosa occorre concimare con Zapi Nutrilife Bio Orto e piante granulare, 100% vegetale; può essere usato in tutte le fasi di crescita di ogni tipo di ortaggio e piante in genere.

Attenzione alle malattie fungine, come alternaria, peronospora e marciumi. La prevenzione può essere fatta con l'impiego, fin dalle prime fasi di coltivazione, di Zapi Propolis Concentrato oppure Pronto Uso, un corroborante, potenziatore delle difese delle piante. In presenza di un attacco intenso si utilizzano prodotti ammessi in Agricoltura biologica come Zapi Ossicloruro di rame blu e Zapi Marciumi radicali.

Quando la verza viene coltivata in fasi stagionali con clima mite e umido, può essere attaccata dalla cavolaia, da evitare con l'utilizzo di Zapi Larve e bruchi bio.