Descrizione
La lattuga è un’insalata che forma un grosso cespo, che può essere largo e tondo, come nella lattuga a cappuccio, oppure stretto e allungato come nella romana. Esistono anche lattughe da taglio che rinnovano il fogliame offrendo un raccolto di foglie per varie settimane. Nel Sud Italia si può seminare per tutto l’anno, a distanza di due mesi, per raccoglierla senza interruzione. Nel Nord invece va seminata in semenzaio una volta al mese da marzo ad agosto per trapiantarla in terra nel mese successivo e gustarla nei seguenti due mesi; sotto tunnel la coltivazione può durare ancora un paio di mesi. Si può coltivare la lattuga anche in vasi grandi e profondi, sul terrazzo; quelle da taglio si adattano anche a cassette e ciotole di media dimensione.
Dove collocarla
Il sole rientra tra le esigenze fondamentali della lattuga, insieme con un terreno abbastanza morbido, piuttosto fertile, ma soprattutto ben drenato. È importante estirpare le malerbe appena spuntano, soprattutto quando le piantine di lattuga sono ancora piccole e non hanno ancora occupato tutti gli spazi nell’aiuola dell’orto (parcella) a loro destinata
Irrigazione
E'importante bagnare in abbondanza le piante giovani, soprattutto subito dopo il trapianto in terra; in seguito è meglio un’irrigazione leggera ma frequente (anche ogni giorno in piena estate). È importante non sottoporre le piante ad alternanze di secco e fradicio, perché favoriscono la formazione del fiore, che segna il termine del ciclo di raccolto. Non bagnare mai il fogliame, per evitare che si formino marciumi nel cespo.
Nutrizione
Le piante di lattuga si nutrono all’inizio della stagione con Zapi Ortolife Plus, che favorisce un raccolto precoce. Da agosto in poi, per favorire lo sviluppo delle foglie, distribuire Zapi Orto Granulare, che migliora lo sviluppo vegetativo.