Pisello

Pianta rampicante, disponibile in molte varietà, sia con portamento nano, idoneo anche per la coltivazione in vaso, sia rampicante o semirampicante. Alcune varietà “mangiatutto” si consumano con il baccello: sono note come “taccole”, nane o rampicanti. Il pisello va seminato quando le temperature minime sono intorno ai 10 °C, anche sotto tunnel nel periodo autunnale o inizio primavera. Lo sviluppo è rapido.

I piselli nani si accontentano di filari di piccola dimensione o di vasi e cassette; i piselli rampicanti hanno bisogno di un sistema di reti a maglie larghe o di tutori a piramide alta o grigliati, sui quali salgono rapidamente. Il pisello, come tutte le Leguminose, arricchisce il terreno di azoto: può quindi essere consociato o seguito sulla stessa aiuola (parcella) da piante ortive che richiedono molto azoto, come lattughe e altre verdure da foglia. Meglio creare delle aiuole (parcelle) sopraelevate per ridurre il rischio di ristagni idrici radicali.

Moderata ma frequente nella fase di sviluppo, regolare e più generose in estate (con l’aumento del caldo) per ottenere baccelli con semi più grossi, mai direttamente sulle foglie per ridurre il rischio di infestazioni fungine; si innaffia al piede o per infiltrazione laterale (ossia sui fianchi del filare).

Il trapianto deve avvenire su terreno arricchito con Zapi Ortolife Plus, in seguito i piselli sono praticamente autosufficienti.